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al testo di Klara Rubino
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D'un contatto ho voglia con la poesia la poesia è come uno scialle di petali, tutti di viole e sulle tue spalle cade una fine e rada nebbia che sa di antico e a tutto dona una vela sottile che al nulla muove ma ha anche un sentore di nuovo la poesia come una madonna di cera un saggio la plasma nel maturo mattino del suo inverno e appartiene al bianco.
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Klara Rubino
- 24/08/2019 16:48:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
anche a me è capitato!...con altri testi di altri autori, grazie per questo contatto... del secondo tipo signor Marziano!
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Alberto Becca
- 24/08/2019 15:12:00
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Per bizzarro, anomalo, strano o nostrano che sia commentero questo testo con unaltra poesia: sarà una poesia senza titolo, senza nè capo nè coda, sarà un minestrone di verbi, avverbi, aggettivi, sostantivi (alcuni forse redivivi)che, a contatto fra di loro, spero e prometto (ma non è detto) possano dare limmagine di cosa accade quando una poesia viene letta, riletta, scandita, digerita, esplorata, visionata e possano invero esplicitare la voragine che si apre nell essere umano quando per davvero uno si accorge che, leggendo uno scritto, nulla è piu come prima e si corre diritto nel cielo, di solito su Marte (astro dellarte)
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Klara Rubino
- 24/08/2019 13:09:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Grazie mille Salvatore, mi fa molto piacere! Ciao e buona giornata, che oggi cada sulle tue spalle quello scialle!
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Salvatore Pizzo
- 24/08/2019 05:12:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Bellissima la metafora della poesia come scialle di petali, una vera chicca che scalda il cuore. Come anche il resto, comunque... Complimenti
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